Comune di Trani irremovibile: nessuna modifica del regolamento sull’assegnazione degli educatori ai bambini con disabilità

23/07/2025

Non ci sarà nessuna modifica del regolamento sull’assegnazione degli educatori ai bambini con disabilità. Su tale argomento, estremamente delicato ed importante, l'amministrazione non ha predisposto nessun punto all'ordine del giorno durante Consiglio comunale di Trani per mercoledì 23 luglio alle ore 16.30 in prima convocazione (seconda già fissata per venerdì 25 alla stessa ora).
Rimangono pertanto le decisioni già espresse nei mesi scorsi: la referente per il Servizio di Assistenza specialistica del Comune di Trani ribadisce che il Comune intende assegnare le ore di educatore solo agli alunni che hanno il certificato INPS (L.104 art.3 c.3), come indicato nel Regolamento comunale approvato in data 16/04/2025. Ci sono tante domande, pur inviate e protocollate, che non risultano nell’elenco e che verranno ricontrollate. Rimane il fatto che delle tante istanze dai genitori delle scuole tranesi meno della metà sono solo corredate da certificato INPS e che pertanto potranno avere l’educatore.
Sottolineamo che secondo la legge dello Stato italiano, così come dichiarato dallo stesso INPS, la persona viene ufficialmente individuata come persona con disabilità nel momento in cui riceve il verbale di accertamento della Commissione medica dell'ASL, che attesta lo stato di disabilità. Questo verbale, rilasciato dopo la visita medica, è il documento che certifica il riconoscimento della condizione di disabilità e apre le porte all'accesso a benefici e agevolazioni previsti dalla legge. Se ne deduce che la richiesta fatta dal Comune di Trani alle famiglie di consegnare il certificato INPS per poter accedere all’assistenza specialistica scolastica sia arbitraria ed ingiustificata a livello normativo.
Si prospettano azioni legali nei confronti del Comune da parte di diversi genitori nel momento in cui saranno esclusi dall’assegnazione dell’educatore, con la richiesta di un risarcimento dell’eventuale danno subito.

La frase pronunciata durante una scorsa riunione è emblematica: “Noi abbiamo nel prossimo anno circa 503 alunni disabili nelle scuole di Trani e Bisceglie; ma con il nuovo Regolamento approvato ci aspettiamo di ricevere molte molte molte domande in meno per avere l’educatore”; traduzione pratica: con il nuovo Regolamento si mette un paletto che evita che le domande siano proprio presentate da tutti i disabili presenti a scuola. Così, per le poche domande che arriveranno al Comune i pochi soldi basteranno! Con questi tagli una quantità abnorme di bimbi disabili resteranno esclusi.

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